Il gelato in Cirenaica “è buono”, solidale e guarda già al futuro con un progetto che parte dalla bottega di via Palmieri 37 per arrivare in centro storico, in primavera. Tutto inizia da una idea di inclusione sociale sviluppata nei mesi bui della pandemia, quando la precedente gelateria non ce l’ha fatta a superare le difficoltà del momento ed è finita in liquidazione. Qualcuno però ha deciso di non mollare e ha costituito l'impresa sociale Food For Social Inclusion che ha rilevato la precedente attività con l’obiettivo di riportare il gelato in Cirenaica ma anche di favorire l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà per aiutarle a ritrovare velocemente la propria autonomia economica. È così che è nata la bottega del gelato “È Buono”.
Per sostenerne il rilancio, inoltre, lo scorso novembre è stato approvato da Insieme per il lavoro il finanziamento a fondo perduto di circa 6.000 euro, dopo un periodo di accompagnamento strategico.
Cosa fa di “È Buono” un presidio sociale che è molto più di un semplice negozio di vicinato? I prodotti della filiera biologica e solidale, ma anche l’attenzione alla qualità e alle ricette. “Abbiamo coinvolto tre professionisti di alto profilo – racconta Fabio Gerosa, uno dei soci fondatori della cooperativa che gestisce la gelateria –, tre chef, Guido Mori, Andrea De Bellis e Valentina Ciampini, che curano la qualità e mettono a punto un prodotto che cercheremo sempre di diversificare, come il cioccolato di altissimo livello che stiamo proponendo durante questo inverno”.
Gelato d’estate e cioccolato in inverno, ma anche caffè, crepes, torte e prodotti da forno. E l’ingrediente forse più prezioso: l’impatto sociale generato dall’inserimento, e reinserimento, lavorativo in un clima di solidarietà e inclusione, oltre che dalle occasioni di coesione sociale e aggregazione per il quartiere da sviluppare nell’accogliente saletta interna. Due beneficiarie di Insieme per il lavoro sono state inserite alla partenza del progetto (nella fotogallery in basso le foto dell’inaugurazione a ottobre).
Il progetto “È Buono” era stato già finanziato in passato da Insieme per il lavoro con l’acquisto di un carretto per la vendita itinerante (leggi la news qui). In questa occasione, invece, il progetto di innovazione sociale è stato apprezzato in particolare per l’intento di dare continuità all’impresa, per il reinserimento lavorativo con contratto a tempo indeterminato di due beneficiarie di Insieme per il lavoro e per le occasioni di tirocinio e inserimento lavorativo per giovani provenienti da comunità e case-famiglia. “Doniamo sorrisi – si legge nella presentazione del progetto - sia attraverso i nostri gelati, sia attraverso l’impegno delle persone che trovano nel lavoro il modo per dare un senso positivo al proprio futuro”.
E a un futuro di crescita si guarda con fiducia anche da dietro il bancone: l’impresa sociale Food For Social Inclusion sta infatti valutando la possibilità di aprire una bottega in centro storico da affiancare a quella in Cirenaica nella prossima primavera.
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