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Micro formazioni per i disoccupati da lungo tempo, a Bologna il progetto europeo Sky

Il 6 e il 7 ottobre Insieme per il lavoro ha presentato esperienze e best practice ai partner europei

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Permettere alle persone disoccupate da lungo tempo di acquisire le competenze necessarie per rientrare presto nel mercato del lavoro. È questo, fra gli altri, l’obiettivo del progetto Sky - Skills for long term unemployed, che il 6 e il 7 ottobre ha riunito in Città metropolitana a Bologna tutti i partner europei coinvolti. 

Insieme per il lavoro ha accolto in Sala Rossa a Palazzo Malvezzi i referenti del progetto in Italia, Francia, Spagna, Polonia e Belgio per un fruttuoso confronto di due giorni sulle buone pratiche in tema di occupazione e territorio. Il percorso dura 24 mesi ed è finanziato dall’Unione Europea con un budget di 42.000 euro.

Il focus del progetto è concentrato nello specifico sulla proposta di uno strumento di micro-formazione e micro-certificazione complementare alle attività degli enti responsabili della formazione e dell’accompagnamento delle persone disoccupate da molto tempo.

Inserimento lavorativo tramite attività produttive, sviluppo territoriale ed economia sociale, sviluppo sostenibile, comunità e territorio, micro-certificazioni: sono questi i temi che accompagneranno gli incontri transnazionali dei partner di Sky fino a febbraio 2024: capofila è il belga Cec, Comité Européen de Coordination, accompagnato dai colleghi del Mirec. Per l’Italia troviamo invece Scuola Centrale di Formazione, associazione che agisce a livello nazionale e internazionale nel campo della formazione professionale e della transizione al lavoro (partner associati in questo progetto sono Fomal e Opimm con Insieme per il lavoro); Trinijove è il partner spagnolo, Agfe quello francese e Barka Mutual il partner polacco.

Ogni partner dovrà organizzare quattro incontri di gruppi di lavoro territoriali composti da 15 membri ciascuno, e al termine del percorso sottoporrà a 25 suoi beneficiari le micro formazioni elaborate durante i mesi di progettazione condivisa.

Scuola centrale di Formazione, capofila italiano, si sta concentrando sul tema delle micro attività di inserimento lavorativo per lo sviluppo del territorio. Nel suo network c’è Insieme per il lavoro che, nei due giorni bolognesi, ha presentato dati ed esperienze dirette dei cinque anni di attività del progetto: punti di forza, buone pratiche e prospettive per il futuro. Diverse sono state le domande e le curiosità espresse dai componenti del gruppo di lavoro internazionale per un lungo confronto e uno scambio che ha coinvolto anche i rappresentanti di Opimm, Fomal e la cooperativa sociale La Venenta come esempio proficuo di collaborazione e best practice. I relatori degli enti bolognesi hanno riportato ai componenti del gruppo le proprie esperienze in fatto di formazione e impatto positivo sul territorio e le comunità.

 
 
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