Si è concluso, per 15 beneficiari di Insieme per il lavoro, il percorso formativo, partito a marzo scorso, per diventare autisti professionisti di autobus e andare a lavorare nelle cooperative del settore: Saca, Cosepuri e Co.Er.Bus.

I corsisti, selezionati fra numerosi candidati, hanno portato a termine con successo la formazione per acquisire la patente D e la certificazione Cqc – per alcuni di loro manca soltanto l’esame finale – e in 7 stanno già lavorando. Lo scorso 12 ottobre c’è stata la giornata conclusiva del corso in cui la classe si è riunita assieme ai formatori e ai referenti di Insieme per il lavoro.

“Si è trattato di uno dei percorsi più belli che ho potuto seguire con il mio lavoro – spiega con entusiasmo Gaia Domenica, del coordinamento e tutoraggio di Irecoop, l’ente coordinatore e garante dell’edizione 2023 -. La cosa più bella è stata la soddisfazione dei partecipanti e di conseguenza anche la nostra: ci hanno fatto capire che questo percorso è stato importante per loro, che siamo riusciti a dargli una seconda possibilità”.

La classe di questa terza edizione, formata dopo precedenti due esperienze formative di successo, è risultata dall’inizio particolarmente motivata e ha dimostrato nei mesi un grande impegno. Si è trattato di un gruppo di corsisti eterogeneo, sia per nazionalità sia per età anagrafica. Il percorso formativo è stato gratuito per i partecipanti e sta già offrendo loro la possibilità di lavorare da subito nelle cooperative leader del trasporto persone. Il valore aggiunto del percorso formativo è infatti proprio il coinvolgimento diretto delle imprese: Saca in veste di società capofila, seguita da Cosepuri e Co.Er.Bus, a loro volta alla ricerca da tempo di personale qualificato. “È stata una  bellissima edizione – aggiunge la coordinatrice di Irecoop –anche per il raggiungimento del principale obiettivo formativo: le assunzioni. Ci siamo interfacciati con le aziende sia per l’andamento del percorso sia per l’inserimento successivo”.

Nella giornata finale, l’emozione e la gioia sono emerse anche dagli sguardi e dalle parole dei partecipanti. Massimiliano Musella ha terminato il percorso e ha già firmato per un contratto a tempo indeterminato in Cosepuri. Racconta di aver sempre desiderato un lavoro come conducente di autobus ma non ha mai avuto in passato la possibilità di prendere le patenti necessarie, ora è come se per lui si fosse realizzato un sogno: “La differenza di questo percorso e la sua buona riuscita – dice Musella – derivano dal fatto che ci siamo sempre sentiti seguiti, supportati dalla scuola guida (Autoscuole Grandi, ndr) con la quale ci siamo trovati benissimo e da Irecoop. Sono felice di aver conosciuto una realtà senza uguali come Insieme per il lavoro che realmente offre una possibilità concreta di lavoro”.

Anche Giulio Romano ha firmato per un lavoro a tempo indeterminato in Cosepuri. Ringrazia tutti e spiega che per lui “il covid è stato una batosta soprattutto, per chi a 50 anni ha perso il lavoro”. Ora, con la formazione si sente di aver riacquisito “maggiore dignità”. Giulio ha studiato “anche per dare il buon esempio ai suoi figli, ho fatto i salti mortali per restare concentrato e, quando tornavo a casa la sera alle 23.00, facevo i quiz per allenarmi”.

Tutti i corsisti riportano di aver affrontato il percorso, piuttosto lungo e complesso, con “un grande senso di responsabilità e questo ci ha motivati a fare del nostro meglio, perfettamente coscienti che nessun altro progetto finanzia questo tipo di percorsi”.

Daniela Dumitru, unica donna del corso, ha ottenuto un contratto di 6 mesi in Saca appena due giorni dopo aver preso la qualifica da autista. Dice di essere “finalmente completa e felice”, racconta che quando torna a casa la sera dopo il lavoro si sente appagata e serena. “Non è stato semplice gestire casa, famiglia, studio – aggiunge – però grazie al supporto degli altri corsisti, alla professionalità dei docenti e al lavoro della scuola guida ho raggiunto tutti gli obiettivi”. Anche per lei, guidare gli autobus era il lavoro dei sogni.

Anche Cristian Di Stefano ha ottenuto un contratto di 6 mesi in Saca e sottolinea che “per chi ha figli questo percorso ha avuto un senso molto profondo: ci ha dato la possibilità di dimostrare che ci si può sempre reinventare, trovare nuove strade, cambiare e avere altre possibilità”. Specifica che “ritornare a lavorare è stato formidabile”.

In foto, il gruppo composto dai referenti di Insieme per il lavoro e Irecoop e dai docenti dell’autoscuola Grandi, assieme ad alcuni corsisti

Foto e interviste a cura di Carmelinda Bruno