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Tavolo metropolitano per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna per supportare il tessuto economico e produttivo nella fase di ripresa delle attività

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Il Tavolo metropolitano per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nasce dalla volontà di Città metropolitana, Comune e Regione, con lo scopo di assistere il nostro tessuto economico e produttivo nella delicata fase della ripresa delle attività e sostenere le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro.
Il tavolo metropolitano opera coerentemente con quanto definito dal tavolo del Patto regionale per il lavoro.

 

Il Tavolo vuole essere punto di riferimento per le aziende del territorio al momento della ripresa della attività, coniugando la prosecuzione delle attività lavorative, con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza e delle modalità lavorative.

 

Obiettivi

  1. diffusione delle linee guida e dei protocolli definiti a livello regionale e nazionale per la sicurezza dei luoghi di lavoro, garantendo omogeneità di comportamento a livello territoriale;
  2. promozione, ove necessario, di accordi tra parti sindacali e datoriali per garantire l’applicazione, in sede aziendale, delle linee guida;
  3. implementazione di tutte le misure possibili, nell’ambito delle diverse competenze, per semplificare l’adozione di misure per la sicurezza in modo da garantire tempi rapidi e certi al processo di riapertura;
  4. supporto ai soggetti che presentano specifiche richieste, a partire dalle micro e piccole imprese prive di rappresentanza sindacale;
  5. definizione, anche sulla base delle esperienze già maturate, delle modalità di informazione e formazione per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, con il coinvolgimento delle associazioni e del sistema regionale della formazione;
  6. proposte per attività di sperimentazione, ricerca, formazione, adeguamenti strutturali per la messa in sicurezza, in raccordo con le misure previste dai bandi regionali;
  7. monitorare e condividere accordi innovativi aziendali o di gruppo.


Per garantire semplificazione e tempestività, sono state costituite 11 Commissioni tecniche "metropolitane" distinte relative ai diversi settori:

  • Manifatture e industria
  • Edilizia e cantieri
  • Trasporto merci e logistica
  • Servizi pubblici locali e Mobilità delle persone
  • Cultura
  • Commercio, pubblici esercizi, turismo
  • Sport e wellness
  • Agricoltura, industria agroalimentare e pesca
  • Servizi alla persona, terzo settore e socio-sanitari
  • Servizi ambulatoriali privati
  • Professionisti e attività di servizio.

 

Ogni Commissione elabora una check list destinata alle realtà produttive di riferimento. Si tratta di documenti che dovranno guidare nella Fase 2 le aziende attraverso indicazioni facili e omogenee, che rendono operative e applicabili le misure contenute nei protocolli sottoscritti a livello nazionale. L'obiettivo è permettere la ripresa “in sicurezza” delle attività produttive.

 

La Regione Emilia-Romagna ha inoltre istituito il gruppo di lavoro dedicato alla filiera Turismo, Pubblici esercizi, Commercio e Stabilimenti balneari e, in collaborazione con CNA e Confartigianato Emilia Romagna, ha pubblicato le Prime linee guida del settore benessere ( link per scaricare ).

 

Per ulteriori approfondimenti, invitiamo a consultare il sito della Città metropolitana di Bologna a questo link .