L’associazione Culturale 8cento, in stretta collaborazione con il Museo civico del Risorgimento - Istituzione Bologna Musei, promuove la rievocazione storica delle vicende che, a partire dal 1848, portarono al 12 giugno 1859, data che vide la definitiva partenza delle truppe imperiali austriache e del Cardinale Legato dalla città. Dopo un decennio di tensioni e di sommersa preparazione al nuovo ordine di cose “Bologna da quel momento fu libera”, come scrisse Enrico Bottrigari nelle sue cronache.
La manifestazione, la cui direzione artistica è affidata ad Alessia Branchi dell’associazione 8cento, è articolata in diversi appuntamenti tra il 18 maggio e il 12 giugno e prevede numerose azioni di ricostruzione storica e riproposizioni spettacolari di episodi avvenuti tra il 1848 e il 1859, ovvero nell’ultimo decennio del dominio pontificio e della presenza austriaca in città. I luoghi di allora si trasformeranno in teatro della memoria, per ricordare la battaglia della Montagnola combattuta tra Austriaci e Bolognesi, la fucilazione di Padre Ugo Bassi, e i festeggiamenti cittadini rievocati con il Gran Ballo dell’Unità d’Italia e con un flashmob del tricolore davanti a Palazzo d’Accursio.
Oltre duecentocinquanta rievocatori, figuranti e danzatori in costume ottocentesco metteranno in scena fatti, battaglie e spaccati di vita quotidiana della Bologna dell’Ottocento, espressioni della storia del territorio e del Risorgimento d’Italia, con incursioni spettacolari tra le piazze e le vie della città.
Alcuni dei costumi storici sono stati realizzati appositamente per questa occasione dall'atelier di sartoria Social Chic, grazie alla collaborazione di Insieme per il lavoro - progetto di Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna - che ha sviluppato il network tra le artigiane e Destinazione Turistica Bologna metropolitana, creando occupazione per persone in difficoltà.
www.bolognaestate.it/battaglia-dell-8-agosto-1848-prima-giornata