Nasce Invest in Bologna, un nuovo servizio gratuito per promuovere uno sviluppo sostenibile coerente con le vocazioni del territorio e fornire ai potenziali investitori informazioni e accompagnamento per investire nell’area metropolitana di Bologna.
“La Città metropolitana di Bologna si innova e corre per attrarre investimenti di qualità – è il commento del vicesindaco Tinti -. Una Città metropolitana sempre più internazionale capace di attrarre investimenti di qualità e talenti. Una Bologna metropolitana che sceglie di aprirsi sempre più a imprenditori e investitori nuovi e talentuosi, facendo sistema con i territori per aumentare potenzialità e opportunità”.
Per questo e anche per rilanciare l’economia e gli investimenti in risposta alla crisi derivante dall’emergenza sanitaria del covid-19, la Città metropolitana ha deciso di strutturare un servizio dedicato alla promozione e all’attrazione degli investimenti. Invest in Bologna nasce come strumento operativo dell’Area Sviluppo economico di Palazzo Malvezzi, come interlocutore unico dedicato a imprese e investitori, nazionali e internazionali, interessati a sviluppare il proprio business all’interno del territorio metropolitano, accompagnandoli in tutto il processo di insediamento: dall’analisi di potenziali opportunità nella scelta del luogo, al supporto per gli iter autorizzativi, ai servizi aftercare per le imprese insediate.
Il sito web dedicato “Invest in Bologna. Your Future Home” (www.investinbologna.it) è online da oggi e rappresenta un primo canale di riferimento per i potenziali investitori. Tre le sezioni principali:
Il logo di “Invest in Bologna” (in allegato), dal quale si sviluppa l’identità grafica del progetto, vuole comunicare:
la forte propensione al futuro e al dinamismo attraverso due frecce, la cui forma ricorda le Due Torri, simbolo di Bologna nel mondo, che si slanciano verso l’alto e racchiudono in sé la vocazione del servizio stesso; il legame con il territorio e lo sviluppo della coesione territoriale dell’area metropolitana, identificato dall’ideogramma del confine amministrativo della Città metropolitana di Bologna.
Invest in Bologna lavora in rete e in stretta sinergia con il Comune di Bologna e tutti i Comuni e le Unioni di Comuni della Città metropolitana, la Regione Emilia-Romagna, ART-ER e in collaborazione con Confindustria Emilia.
Invest in Bologna sarà presente all’edizione del MIPIM 2021, la fiera internazionale sul real estate che si svolge ogni anno a Cannes, alla quale partecipano più di 6.000 investitori, 100 Paesi e 27.000 partecipanti da tutto il mondo. Invest in Bologna avrà infatti l’obiettivo di promuovere attivamente le opportunità di sviluppo del territorio in specifiche iniziative di promozione nazionali ed internazionali.
La Città metropolitana di Bologna, così come condiviso nell'Intesa Generale Quadro con la Regione Emilia-Romagna, esercita concretamente la nuova funzione prevista dalla Legge 56/2014 di promozione dello sviluppo economico e sociale del territorio. L’attrattività e la promozione degli investimenti, l’innovazione e la transizione sostenibile del sistema produttivo, l’incremento dell’occupazione di qualità, l’attrazione e valorizzazione dei talenti e il rilancio della manifattura sono obiettivi di sviluppo strategico individuati chiaramente all’interno del Piano Strategico Metropolitano 2.0, approvato a luglio 2018, e ora più che mai si devono attuare in un territorio che mira a essere sempre più capace di rispondere alle sfide future.
“Con Invest in Bologna – prosegue il vicesindaco metropolitano con delega alla Sviluppo economico Fausto Tinti - la Città metropolitana di Bologna fa un salto in avanti, con la convinzione di voler essere sempre più attrattiva ed internazionale per imprese, imprenditori e talenti, in grado di crescere in chiave sostenibile e anche attraverso la riqualificazione industriale. Con i servizi, le infrastrutture, la posizione strategica e le competenze presenti, l’area metropolitana di Bologna è all’altezza per competere con le principali mete di interesse a livello europeo nell’attrazione degli investimenti e pronta a mettere a terra ogni opportunità utile alla ricostruzione post-pandemica di un tessuto socio-economico bolognese ancora più forte e competitivo a livello mondiale”.