Si è svolta questa mattina a Fico Eataly World la conferenza stampa di presentazione di Luna Farm, il primo parco divertimenti a tema contadino in Italia, un progetto del Gruppo Zamperla che ha coinvolto Insieme per il lavoro nell’attività di recruiting. Si cercano infatti 50 addetti alle attrazioni e all’accoglienza degli ospiti e dopo una prima selezione online, la ricerca avrà come momento culmine un evento che si svolgerà a Fico a metà ottobre e si concluderà il giorno seguente con i colloqui individuali. Questo percorso ha coinvolto in maniera prioritaria “Insieme per il lavoro” che ha fornito i nominativi di alcuni candidati tra i beneficiari del progetto.
Un plauso a questa importante sinergia è arrivato anche dalla vicesindaco di Bologna Marilena Pillati che durante il suo intervento ha elogiato il carattere di inclusività del progetto: “La nostra città si arricchisce di un'attrazione unica nel suo genere - ha affermato Pillati- che mette insieme divertimento ed educazione, ma soprattutto che potrebbe essere una possibilità di occupazione. Importantissimo, infatti, è il recruiting del personale anche in collaborazione con il nostro progetto “Insieme per il lavoro” e per questa attenzione, non scontata, ringrazio vivamente tutti i protagonisti del progetto”.
Luna Farm è il frutto della collaborazione tra Zamperla Group, player mondiale nel settore entertainment da oltre 50 anni, e Fico Eataly World, il parco del cibo più grande del mondo, aperto a Bologna nel novembre del 2017. Il luna park contadino, primo in Europa per estensione al coperto, occuperà una superficie coperta di circa 6.500 metri quadrati, nell’area del CAAB – Centro Agroalimentare Bologna dove sorge Fico, ha richiesto investimenti per 11 milioni di euro e, a pieno regime, darà lavoro a 70 persone, di cui 50 operatori giostre e accoglienza selezionati da subito. Circa 12 i mesi di lavoro richiesti per progettare e realizzare un parco a tema che per molti aspetti non ha eguali in Italia.
Il Parco si rivolge alle famiglie con bambini, che solo in Emilia-Romagna rappresentano una platea di oltre 1.235 mila nuclei; in sinergia con Fico avrà un bacino di attrazione nazionale ed internazionale.