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Il nuovo Protocollo di Insieme per il lavoro

L'approvazione del Tavolo di Coordinamento

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Si è svolto mercoledì 17 febbraio il Tavolo di Coordinamento di Insieme per il lavoro, presieduto dal Sindaco Virginio Merola, dal Cardinale Matteo Maria Zuppi, dall’Assessore Marco Lombardo e dal Consigliere metropolitano Raffaele Persiano. Inoltre, come di consueto, hanno partecipato al tavolo tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati che dal 2017 collaborano con il progetto. L’incontro è stato occasione per presentare il Piano di lavoro 2021 di Insieme per il lavoro, il documento operativo che definisce gli obiettivi del progetto per l’anno a venire, alla luce dei risultati ottenuti durante l’anno appena trascorso.

Nonostante le difficoltà legate alla crisi pandemica, il 2020 di Insieme per il lavoro è stato molto positivo in termini di risultati, confermando che “il modello costruito e sperimentato in questi anni è stata una scommessa vincente”, come ha affermato l’Assessore Marco Lombardo. Uno dei dati più importanti riguarda il numero degli inserimenti effettuati: sono stati infatti 354, rispetto ai 313 del 2019, con una crescita dei contratti a tempo indeterminato che passa dal 9% nel 2019  al 14% nel 2020. Un altro dato significativo riguarda poi l’occupazione femminile: delle persone inserite nel 2020 infatti il 54% sono donne, mentre il 46% uomini, un dato sicuramente in positiva controtendenza rispetto alla media nazionale.

Ma rendere ancora più significativo e importante questo incontro è stata la presentazione del Nuovo Protocollo d’Intesa di Insieme per il lavoro, che vedrà coinvolti e confermati tutti i precedenti firmatari, a cui si aggiunge anche la Regione Emilia-Romagna.

“Adesso è infatti il momento di essere letteralmente tutti Insieme” ha detto il Sindaco Merola “e la collaborazione con la Regione diventa fondamentale per dare continuità al progetto”. Dello stesso avviso il Cardinale Zuppi: “Questa collaborazione è assolutamente da rilanciare, per andare incontro ai nuovi bisogni sia delle persone sia delle aziende, soprattutto in un momento così difficile per il mercato del lavoro. Anche per questo è necessario dare una stabilità al progetto”. Infatti, oltre alla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, una delle novità più importanti del nuovo Protocollo riguarda la durata del progetto, che sarà di 5 anni rinnovabili tacitamente, rendendolo così di fatto un servizio permanente. Infine, l’altra importante novità che ha visto d’accordo tutti i soggetti coinvolti, è la necessità di ampliare il target di riferimento, andando così a coinvolgere anche i nuovi espulsi dal mercato del lavoro a causa della pandemia.

Inizia ora l’iter di approvazione presso le Giunte del Comune e della Città metropolitana del nuovo Protocollo la cui presentazione ufficiale è prevista per i primi giorni di marzo.

 
 
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