I numeri, i progetti, le attività e le collaborazioni di Insieme per il lavoro sono stati oggetto della Commissione consiliare “Commercio, turismo, lavoro, economia di vicinato” del 5 giugno scorso in Comune a Bologna. Nell’udienza conoscitiva, presieduta dal consigliere del Gruppo Pd Roberto Fattori, sono stati presentati i dati del 2023 di Insieme per il lavoro e quelli del primo trimestre del 2024. L’udienza conoscitiva in Comune a Bologna dedicata all’andamento di Insieme per il lavoro è un appuntamento ricorrente – l’ultima risale al 14 giugno 2023 – che dimostra interesse da parte dei consiglieri comunali rispetto al progetto e alla sua evoluzione nel tempo.
Per Sergio Lo Giudice, Capo di Gabinetto del Sindaco metropolitano e delegato al Lavoro, “l’importanza che Insieme per il lavoro riveste per le politiche dell’Amministrazione è legata a un’intuizione originaria per la quale oggi il progetto può essere considerato un modello: questa intuizione è il rapporto virtuoso tra l’Amministrazione metropolitana e comunale a cui poi si è aggiunta la partecipazione della Regione Emilia-Romagna, con una realtà privata come l’Arcidiocesi. Un modello che consente una modalità di intervento molto utile per il territorio”. Ha aggiunto poi Lo Giudice che “oggi Insieme per il lavoro si trova inserito, per quanto riguarda la parte pubblica, in un processo di trasformazione importante con la creazione di un ufficio unico per il lavoro che fa sì che questo progetto trovi un’architettura amministrativa più solida ed efficace”.
E dell’Ufficio comune Sviluppo economico, imprese, occupazione, Città metropolitana e Comune di Bologna ha parlato Giovanna Trombetti, Direttrice dell’Area sviluppo economico e sviluppo sociale e dell’Ufficio comune, illustrando l’innovazione organizzativa che, tra le altre cose, consente di “fare lavorare insieme in modo molto efficace – ha spiegato Trombetti – lo Sportello comunale per il lavoro e Insieme per il lavoro trovando una forte complementarità”.
Ambrogio Dionigi, Responsabile Servizio promozione politiche e servizi per il lavoro e per l'economia sociale Ufficio comune Sviluppo economico, imprese, occupazione, Città metropolitana e Comune di Bologna e coordinatore di Insieme per il lavoro, ha illustrato i numeri del 2023 e ha mostrato ai consiglieri una panoramica delle attività più importanti dello scorso anno e della prima parte del 2024 sottolineando come “Insieme per il lavoro – ha detto Dionigi – si adatta di anno in anno alle esigenze della popolazione disoccupata, sottoccupata o comunque in cerca di lavoro”. In questo senso la relazione sempre più stretta con lo Sportello lavoro del Comune permette di “creare una offerta più completa – ha aggiunto Dionigi – per le persone che si rivolgono ai due servizi, una offerta che troverà una collocazione negli spazi di via Tiarini, dove sono in corso i lavori per la realizzazione del polo per il lavoro. Questo fa sì che anche il rapporto con l’Agenzia Regionale per il Lavoro siano sempre più stretti: un unico luogo per offrire un servizio è una buona risposta per la città”.
Giovanni Cherubini, referente di Insieme per il lavoro per l’Arcidiocesi di Bologna, ha aperto la sua riflessione con una domanda: “Perché costruire un servizio per il lavoro all’interno di una realtà come quella bolognese in cui la rete dei servizi per il lavoro è efficace e dove il mercato del lavoro funziona?”. Per rispondere, Cherubini è tornano alle origini del progetto: “All’inizio ci rendevamo conto che c’era una fascia di persone che avrebbe avuto la capacità di entrare nel mondo del lavoro ma aveva bisogno di essere accompagnata per un periodo. L’idea lungimirante del Cardinale e del Sindaco è stata di creare una sinergia stretta con il mondo delle imprese, affinché il progetto tenesse pari conto dei bisogni delle realtà produttive e di quelli delle persone”.
A seguito degli interventi dei referenti di Insieme per il lavoro, si è aperto il dibattito. Oltre ai quesiti posti da Fattori, ci sono state le domande dei consiglieri Pd Marco Piazza e Michele Campaniello che si sono complimentati per gli interessanti numeri raggiunti in questi anni e hanno riflettuto sull’importanza per i cittadini di poter contare su un servizio di accompagnamento al mondo del lavoro incentrato sulle persone.
17/06/2024