Mamma di 4 bambini, poca dimestichezza con la burocrazia italiana ma con un grande talento per quella che più che un’attività è una vera e propria arte. Parliamo di Marianna, una delle 500 persone che grazie a Insieme per il Lavoro hanno davvero la possibilità di coronare il proprio sogno.
Marianna qualche mese fa ha aperto il suo studio floraistico grazie al progetto Insieme per il Lavoro, e dopo un percorso di definizione della propria attività imprenditoriale (dalla realizzazione del business plan alla ricerca del negozio e allo studio di mercato), ha ricevuto un finanziamento agevolato da Emil Banca, partner finanziario del progetto, che sono serviti alle spese per iniziare la sua nuova attività.
Nel suo negozio “Fiori Giganti”, che si trova in via San Felice 133/D, è possibile trovare fiori veri e fiori di carta, realizzati a mano e personalizzabili, oltre che oggettistica (vasi, centrotavola, candele, accessori per piante, ecc..). Grazie a Marianna, l’8 marzo tutte le 310 dipendenti di Emil Banca riceveranno un regalo speciale, una piccola composizione realizzata a mano contenente una rosa speciale.
Marianna è di origine Ucraina, è sposata, ha 4 figlie ed è arrivata in Italia 7 anni fa. Da luglio 2018 è disoccupata. È laureata in economia e in Ucraina lavorava come amministrativa in una piccola azienda, sua madre aveva un negozio di alimentari ed è quindi cresciuta vivendo da vicino un’esperienza imprenditoriale. È una persona molto determinata ma con i piedi per terra, la sua gestione familiare (con le gemelle piccole) non le aveva permesso fino ad ora di potersi dedicare ad una sua attività, anche se ha sempre voluto lavorare per essere autonoma nel mantenere sé e le sue figlie. La crescita delle figlie più piccole le ha permesso di potersi dedicare allo sviluppo della sua idea che, grazie ad un affiancamento dei tecnici di Comune e Città metropolitana e Arcidiocesi, oggi ha tutte le possibilità di diventare una bella impresa.
Insieme per il Lavoro si fonda su un nuovo modello di collaborazione tra soggetti del territorio, individuando nella cooperazione le modalità per massimizzare il reinserimento lavorativo di persone in situazione di fragilità. In questo modo si evita la duplicazione degli interventi e si riescono a cogliere i bisogni delle persone e a garantire loro un sostegno e una progettualità dedicata per percorrere la strada dell’autonomia.
L'obiettivo è quello del reinserimento lavorativo di persone in difficoltà attraverso un modello di collaborazione tra tutti coloro che responsabilmente contribuiscono ad individuare soluzioni volte a rispondere alle fasce di popolazione più fragili. In particolare, il progetto si sviluppa lungo due direttrici: quella del lavoro e della formazione e quella dell'autoimprenditorialità e dei progetti sociali.
Emil Banca affianca agli strumenti e ai percorsi già attivati da Comune di Bologna, Città metropolitana e Arcidiocesi, la possibilità di accedere ad un finanziamento agevolato di massimo 25.000 euro per finanziare progetti di avviamento al lavoro dipendente che prevedano corsi di formazione o di specializzazione.
Ad un anno esatto dall’inizio del progetto, sono stati avviati oltre 500 percorsi personalizzati tra cui 217 pacchetti formativi, 208 proposte di inserimento in azienda, 20 persone che hanno intrapreso percorsi di autoimpiego e pratiche di innovazione sociale in grado di generare nuovi posti di lavoro e altri percorsi di inserimento. In media si candidano 100 persone al mese.
Relativamente ai progetti finanziati da Emil Banca, sono state incontrate 45 persone, di queste: 26 (58%) non hanno proseguito il percorso per la creazione di una impresa, 11 stanno svolgendo il percorso con gli operatori di Insieme per il Lavoro, 7 sono i finanziamenti erogati per complessivi 34.000 euro.