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Secondo semestre 2024: record di iscritti. Meno stage, più contratti a tempo indeterminato

Una panoramica del 2024 di Insieme per il lavoro con un focus sul periodo luglio-dicembre quando i contratti a tempo indeterminato hanno rappresentato il 24% del totale. In aumento i giovani lavoratori

numeri secondo semestre 2024
 

Il 2024 di Insieme per il lavoro si caratterizza come l’anno che ha permesso di accogliere tante nuove persone in più rispetto al passato in cerca di un’occupazione, dando loro una risposta in un tempo breve, e con un sorprendete aumento dei contratti a tempo indeterminato. Il secondo semestre dell’anno ha seguito l’impronta dei primi sei mesi (di cui avevamo raccontato qui), caratterizzati da numeri molto positivi. Nel 2024 si sono iscritte a Insieme per il lavoro 2.383 persone, record da inizio progetto, confermando un trend in crescita già dall’anno prima (nel 2023 le iscrizioni al progetto erano state 2.046 mentre nel 2022 erano state 615). A incidere sui numeri sono stati due eventi: le campagne di promozione per i corsi per formare conducenti di autobus Tper, e l’integrazione con lo Sportello Lavoro del Comune di Bologna.

Interessante il dato che riguarda gli inserimenti: 533, rispetto ai 441 dell’anno precedente (+22%), con un aumento del +37% di inserimenti di persone con non avevano mai beneficiato prima di un contratto mediato da Insieme per il lavoro. Il tempo medio di attesa, tra il primo colloquio e il primo inserimento in azienda è stato di 69 giorni, rispetto ai 142 del periodo 2021-2023.

Concentrandoci sul solo secondo semestre 2024, si sono iscritte da luglio a dicembre 1.382 persone. Gli inserimenti in azienda sono stati 226 (+0,44% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima), con un calo del -17% degli stage (rispetto al secondo semestre 2023) a favore di contratti di assunzione, che per il 61% sono stati a tempo determinato (-6% sul secondo semestre 2023) e un aumento sostanzioso dei contratti a tempo indeterminato che da luglio a dicembre hanno rappresentato il 24% del totale (+64% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). In numeri assoluti, sono stati nei sei mesi 138 i contratti a tempo determinato (mediati dai team di Insieme per il lavoro e 53 quelli a tempo indeterminato. Ben 59 le aziende del territorio che hanno assunto lavoratrici e lavoratori iscritti a Insieme per il lavoro.

Interessante il dato che riguarda l’aumento delle persone giovani inserite rispetto ai primi anni di attività del progetto, quando il target d’elezione era costituito in gran parte da persone over 50 che avevano bisogno di reinserirsi nel mercato del lavoro. Nel secondo semestre 2024, gli inserimenti mediati per gli over 50 costituiscono il 21% del totale (-8% sullo stesso periodo del 2023), gli under 30 sono saliti invece dal 13% al 21%, le persone nella fascia 30-39 anni sono cresciute dal 22% al 27%, mentre quelle nella fascia 40-49 anni sono passate dal 22% al 28%.

Il 40% degli inserimenti ha riguardato una popolazione femminile, il restante 60% una popolazione maschile. Un quadro che si discosta dalla sostanziale parità tra i generi rimasta pressoché costante fino all’anno prima tra gli inserimenti di Insieme per il lavoro. Hanno beneficiato di un maggior numero di contratti di lavoro gli uomini rispetto alle donne nella seconda parte dell’anno a seguito delle campagne di comunicazione per promuovere le assunzioni di nuovi conducenti di autobus in Tper: campagne che hanno attratto, a partire dal 2023, un maggior numero di candidati uomini rispetto alle candidate donne.

Il 57% degli inserimenti ha riguardato persone di origine italiana, rispetto al 43% di inserimenti per persone di origine straniera: Marocco, Romani e Senegal le nazioni in testa alla lista dei Paesi d’origine dei candidati stranieri. Per quanto riguarda il titolo di studio delle persone inserite, diminuisce di poco nel secondo semestre 2024 l’incidenza dei laureati sul totale dei nuovi inserimenti rispetto allo stesso periodo dell’anno prima: 20% vs 21%. Cresce di contro la presenza di chi possiede una qualifica professionale (13%vs 8%), mentre i diplomati sono il 33%, quasi in parità con chi non possiede alcun titolo di studio (34%).

Per quanto riguarda i settori di impiego, il mondo dei trasporti ha interessato 146 inserimenti lavorativi, con un aumento del +119% sul secondo semestre ’23, dovuto alle numerose assunzioni a tempo indeterminato mediate in Tper. Scende del -60% la ristorazione con 21 inserimenti effettuati, a pari merito con il settore del commercio. Seguono la guardiania, il settore amministrativo, la logistica, la gestione del verde, le pulizie ecc.

Concludiamo la fotografia del periodo luglio-dicembre 2023 con un focus sulle nuove aziende: sono state 77 le nuove imprese che hanno avviato una collaborazione con Insieme per il lavoro, 10 in più dello stesso periodo dell’anno precedente. Il 54% è costituito da Srl, la quasi totalità (93%) ha meno di 50 dipendenti, mentre il 7% è rappresentato da imprese di dimensioni maggiori.

30/01/2025

 

 

 
Data ultimo aggiornamento: 31-01-2025