NCV Cooperativa Logistica Evoluta, la prima cooperativa ad aver firmato la "Carta metropolitana per la Logistica Etica" promossa dalla Città metropolitana di Bologna, apre la "NCV School", una scuola di prima alfabetizzazione alla lingua italiana gratuita, dedicata ai propri soci, socie e dipendenti di origine straniera.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Diaconia Valdese presente sul territorio di Bologna e la scuola di italiano "By Piedi- Marina Gherardi” che da tempo collabora con Insieme per il lavoro, rappresenta un passo avanti per promuovere l’inclusione linguistica e sociale nel settore della logistica, dove molto significativa è la presenza di lavoratori stranieri.
Le lezioni si svolgeranno nei fine settimana presso la sede di NCV a Valsamoggia per agevolare la partecipazione volontaria di circa 40 lavoratori stranieri, arrivati recentemente in Italia (tra cui anche alcuni richiedenti asilo) e impiegati nella cooperativa. Il programma didattico, della durata di sei mesi, prevede due lezioni settimanali e si è avviato con un primo test di livello linguistico, svolto il 13 dicembre presso la sede di NCV.
L’iniziativa è nata a seguito dell’inserimento lavorativo a tempo indeterminato di un candidato di Insieme per il lavoro che ha manifestato, oltre all’esigenza di trovare un lavoro stabile e gratificante a Bologna, anche la necessità di colmare alcune competenze linguistiche e culturali. Insieme per il lavoro ha coinvolto la scuola “By Piedi- Marina Gherardi” che in questi anni ha supportato nell’inclusione linguistica e culturale centinaia di beneficiari di Insieme per il lavoro.
Grazie a "NCV school", i partecipanti avranno dunque la possibilità di superare le barriere linguistiche e culturali, per integrarsi in modo più agevole sul posto di lavoro e nelle comunità di residenza.
Un progetto innovativo per il settore logistico: formazione per l’integrazione
La Presidente di NCV, Samanta Zucca, sottolinea il valore strategico e umano del progetto: "La scuola nasce dalla volontà di NCV di migliorare la vita delle persone che lavorano con noi e dei loro familiari. Grazie al fondamentale supporto di 'By Piedi' e della Diaconia Valdese, abbiamo potuto dare concretezza a un’idea che si è sviluppata a partire dalla nostra partecipazione al progetto 'Insieme per il Lavoro', promosso dalla Città Metropolitana e dall’Arcidiocesi di Bologna. Crediamo che l’apprendimento della lingua italiana, in un contesto ‘protetto’ come è quello dell’ambiente lavorativo, favorisca non solo l’integrazione, ma anche il senso di appartenenza alla comunità".
L’iniziativa si inserisce in un percorso di responsabilità sociale ed etica che NCV porta avanti da tempo con determinazione. Nel 2022, NCV ha firmato per prima la "Carta metropolitana per la Logistica Etica". Nel 2024 è stata premiata da UNHCR Italia nell’ambito del progetto "Welcome", per il suo impegno nell’accoglienza e nei percorsi d’inclusione lavorativa per rifugiati, promuovendo il coinvolgimento del settore privato in collaborazione con le istituzioni e con le organizzazioni della società civile. Inoltre, il Team HR di NCV ha da tempo introdotto e formato in azienda le figure dei mediatori culturali e linguistici, Trainers On The Job (OTJ). Gli OTJ non solo formano i nuovi assunti, ma agevolano l’integrazione grazie alle loro competenze linguistiche e culturali, creando un ponte tra azienda e comunità. Come buddies accompagnano i nuovi colleghi a conoscere il codice di comportamento della cooperativa e danno le prime indicazioni su come muoversi sul territorio bolognese.
“Iniziative come queste nascono dalla nostra visione di un’economia sociale, dove l’azienda non è solo luogo di lavoro, ma una comunità che ascolta e si prende cura delle persone, dove crescita professionale e benessere sociale vanno di pari passo – spiega Noemi D’Ambrosio, Direttrice Risorse Umane, HSE e Comunicazione di NCV. La scuola di italiano sarà inizialmente rivolta ai nostri soci e socie ma intendiamo allargarla presto anche ai loro familiari, nella consapevolezza della sua utilità anche in tutte le situazioni extra lavorative in cui sono coinvolti. Già oggi, seppur informalmente, cerchiamo di essere di supporto al nostro personale di origine straniera nelle incombenze quotidiane fuori dall’azienda che hanno però un ruolo centrale nella loro integrazione, come ad esempio l’interazione con i medici di medicina generale o il personale scolastico degli istituti frequentati dai figli”.
"È una iniziativa che accogliamo molto positivamente, che va nella direzione di quelli che sono i principi del progetto 'Insieme per il lavoro' e della Carta metropolitana per la logistica etica - commenta il Sindaco di Comune e Città metropolitana di Bologna Matteo Lepore - Ncv è una realtà che più volte si è distinta in modo positivo in un settore spesso difficile come quello della logistica, attraversato da profonde trasformazioni come quella digitale, tecnologica e ambientale. Voglio per questo ringraziarli, questa iniziativa migliorerà in concreto la vita e le opportunità di crescita di lavoratori e lavoratrici".
“Per Insieme per il lavoro, l’iniziativa rappresenta un importante tassello della creazione di una rete sempre più virtuosa di soggetti pubblici e privati che collaborano per l’inclusione lavorativa delle persone sul territorio – spiega Giovanni Cherubini, referente di Insieme per l’Arcidiocesi di Bologna. Dal 2017, anno della sua fondazione, Insieme per il lavoro si impegna per valorizzare l’autonomia delle persone. Lo fa in maniera gratuita, creando un circolo virtuoso in cui a beneficiarne sono, da ormai sette anni, persone disoccupate e business community”.
In questi anni il progetto di Città metropolitana, Comune di Bologna, Arcidiocesi e Regione Emilia-Romagna ha accolto quasi 10.000 domande di iscrizione e mediato oltre 2.900 inserimenti lavorativi. La sua rete di imprese ha all’attivo più di 600 collaborazioni. Quella con Ncv è una collaborazione fruttuosa nata a maggio 2023 e che ha portato in un anno a mezzo a 38 inserimenti lavorativi in azienda. Un esempio positivo di sinergia, da sviluppare nel futuro e replicare anche con altre aziende del settore della logistica.
Soddisfatta anche Claudia Garbuglia, responsabile territoriale della Diaconia Valdese: "La scuola di italiano per stranieri “By Piedi- Marina Gherardi” è nata proprio dalla consapevolezza che l’inclusione passa soprattutto attraverso la lingua e la socializzazione. Per chi arriva in Italia, apprendere l’italiano è fondamentale per accedere ai servizi, integrarsi nella comunità e contribuire in modo attivo al mondo del lavoro. Abbiamo accolto con grande favore il progetto della “NCV School” perché è un esempio innovativo di come dalla collaborazione tra aziende, pubbliche amministrazioni ed enti come il nostro, in prima fila nell’intercettare bisogni e difficoltà concrete, possano nascere condizioni favorevoli per una società più attenta e sensibile”.
16/12/2024
Nella foto di copertina, un momento della conferenza stampa di presentazione del progetto.
In alto, un'immagine dell'archivio Ncv