La pizzeria sociale "Porta Pazienza - Primi, secondi e ultimi" si reinventa e diventa on the road

E' attiva la campagna di crowdfunding Porta Pazienza on the road


La pizzeria sociale Porta Pazienza , re-branding dell’attività “Pizzeria Masaniello”, gestita dalla Cooperativa la Formica è uno degli ultimi progetti di innovazione sociale supportati da Insieme per il lavoro. 

Nata nel 2017 nel quartiere Pilastro è sempre stata aperta a pranzo e a cena diventando un punto di riferimento per i quartiere non solo per l’attività ristorativa ma anche per l’attivazione di tirocini e laboratori per persone fragili in collaborazione con enti e istituti scolastici e istituti scolastici territoriali. 

Purtroppo dal 2020, a causa della pandemia ha dovuto temporaneamente chiudere i battenti. Con massima resilienza ha però reagito con il potenziamento dell’attività di asporto tramite anche l’invenzione di un nuovo kit per la preparazione a casa della pizza.  

La continuazione della situazione di emergenza ha reso comunque indispensabile un lavoro sullo sviluppo strategico futuro per far fronte alle esigenze attuali legate alla ristorazione e garantire la sopravvivenza dell’attività di ristorazione sociale. Insieme per il lavoro sta accompagnando la Cooperativa la Formica nello sviluppo di un piano di rilancio tramite un percorso di accompagnamento personalizzato, al termine del quale Insieme per il lavoro valuterà un eventuale ulteriore supporto tramite l’erogazione di un finanziamento a fondo perduto e l’inserimento lavorativo di persone fragili.

Attualmente la Cooperativa punta ad acquistare un Food Truck, che al mattino diventerà una aula didattica per l’inserimento lavorativo di persone fragili e alla sera porterà in strada e in piazza la loro pizza.

Da pochi giorni, ha quindi attivato una raccolta fondi fondamentale per l’acquisto del Food Truck, per saperne di più:

https://www.ideaginger.it/progetti/porta-pazienza-on-the-road.html

Per sostenere questo progetto finalizzato a facilitare il reinserimento lavorativo degli «ultimi» e all’utilizzo di prodotti etici contro lo sfruttamento e liberi dalle mafie, c’è tempo fino al 18 aprile!