È partita a gennaio la campagna di comunicazione di Insieme per il lavoro all’interno dei bollettini di Acer. Le persone che vivono all’interno degli alloggi di edilizia residenziale pubblica potranno così avere sempre a portata di mano le informazioni per contattare Insieme per il lavoro. Ogni mese all’interno del bollettino è infatti contenuto un breve testo rivolto a chi cerca lavoro a Bologna. Gli utenti interessati vengono invitati a rivolgersi direttamente agli sportelli di Acer per saperne di più o di andare sul sito di Insieme per il lavoro dove è specificato come iscriversi o come contattare l’help desk. L’obiettivo della campagna è portare così direttamente nelle case delle persone le opportunità di lavoro e formazione offerte dal progetto. La comunicazione, partita a metà gennaio, ha già prodotto le prime iscrizioni da parte degli abitanti Acer in cerca di occupazione.

La convenzione stipulata a luglio Insieme per il lavoro e l’Azienda per la Casa Emilia-Romagna prevede infatti l’utilizzo di una serie di strumenti per andare incontro alle fragilità che spesso si riscontrano nell’utenza erp, dove l’esigenza abitativa si manifesta di frequente insieme alla ricerca del lavoro.

L’inserimento lavorativo può essere dunque la spinta per uscire da una debolezza economica e sociale. “Dobbiamo ragionare in un’ottica per cui la casa popolare diventa uno strumento di emancipazione dalle fragilità – aveva detto al momento della firma del patto la vicesindaca di Bologna, Emily Clancy – . Casa e lavoro sono due pilastri fondamentali per avere accesso a una vita dignitosa, alla possibilità di essere in salute e di sviluppare relazioni sociali”.

Anche nei prossimi mesi Acer provvederà a utilizzare tutti i propri canali di comunicazione per diffondere al meglio i servizi di Insieme per il lavoro, condividendo con il progetto la valorizzazione dei contesti di prossimità per intercettare direttamente la cittadinanza.