Un anno sui banchi di scuola, 1.000 ore di formazione per costruire giorno dopo giorno il lavoro di domani. Un domani che è già oggi: la maggior parte dei corsisti ha infatti già trovato un impiego o lo avrà a breve. Parliamo del corso per Operatori socio-sanitari erogato da Seneca, ente di formazione professionale accreditato in Regione Emilia-Romagna, e finanziato da Insieme per il lavoro. Per tutti gli 11 corsisti arrivati all’esame finale, il percorso si è concluso positivamente e il 14 luglio scorso, alla consegna dei certificati, la gioia e l’emozione di tutti, dagli studenti ai coordinatori, era tangibile.

“E’ stata un’esperienza bellissima e allo stesso tempo molto impegnativa – racconta Ana Maria, 31 anni, romena –, il percorso è stato ricco dal punto di vista formativo e sono stata chiamata per lavorare già prima della sua conclusione”. Otto ore al giorno di studio per un intero anno richiedono tanta dedizione e un impegno importante se si è adulti, l’età media dei corsisti si aggira intorno ai 40 anni. Persone che si affacciano a un cambiamento di vita, spesso dopo anni di difficoltà sul piano lavorativo e personale. “Nella diversità ci siamo uniti – dice Rachida, 40 anni, marocchina –, il gruppo è stata la nostra forza assieme ai docenti, tutti bravissimi”.

Una classe eterogenea formata da persone diverse per carattere, cultura, provenienza, lingua d’origine ma unite da una motivazione forte e una convinzione profonda: lavorare aiutando gli altri. Per Mary, 26 anni, nigeriana, si tratta di un obiettivo deciso da bambina e dopo un lutto famigliare che l’ha coinvolta piccolissima: “Ho deciso che da grande avrei aiutato le persone, ed essere arrivata qua oggi è un traguardo importantissimo per me”. Il gruppo è stato di supporto anche per Carolina, 52 anni, nicaraguense, che ha seguito il corso da Oss in un momento di grande difficoltà personale, “al punto che a un certo punto avevo deciso di mollare – precisa -, ma le compagne mi hanno convinta a restare, e di questo le ringrazio perché oggi concludo il percorso e domani inizierò a lavorare”.  

Spiega Renzo Colucci, direttore di Seneca: “I ragazzi hanno seguito un percorso serio, duro, difficile. Ma la soddisfazione più grande per noi è stata quando, a fine corso, la commissione d’esame ha detto che hanno due caratteristiche preziose per chi lavora nel settore sociosanitario: gli occhi che brillano e il cuore che batte, e questo per noi vuol dire aver fatto centro”.

Ad aggiungere valore è stata la sinergia con le aziende del settore che da subito si sono rese disponibili agli inserimenti lavorativi e hanno partecipato direttamente alla selezione dei corsisti. “Il corso nasce proprio in relazione con le imprese – aggiunge Colucci – che hanno contribuito anche economicamente al suo svolgimento. Tra queste, la Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina, la Società Dolce, la cooperativa sociale Sollievo Bologna, la casa di accoglienza Beata Vergine delle Grazie, cooperativa sociale Elleuno”.

Per la coordinatrice del corso, Rossella Russo, “La classe è molto cresciuta nel tempo, i partecipanti si sono dimostrati curiosi, partecipi, motivati. La soddisfazione è stata grande per tutti e una gioia anche per chi li ha preparati”.